Grazie professor Domenico Squillace per averci ricordato attraverso la letteratura, di restare umani

liceo scientifico voltaIn questi giorni così strani, dove improcvvisamente la vita di molte persone è stravolta a causa di questo misterioso virus, dove interi paesi sono come chiusi, blindati. Dove le razzie nei supermercati dimostrano la paura irrazionale della gente, cercando in rete qualche notizia più coronavirus come la pesterassicurante su questo Coronavirus, mi sono imbattuta nelle parole saggissime di un preside del liceo scientifico A. Volta di Milano, Domenico Squillace, che ha rivolto ai suoi studenti dopo la chiusura della scuola. A queste parole bisognerebbe inchinarsi tutti , per questo mi sono permessa di riportarle, sperando che facciano tornare alla ragione persone che magari in questi momenti sono presi dal panico :

Le parole di, Domenico Squillace ,  assumono un aspetto ancora più interessante. E nel marasma della diffusione di notizie è facile accorgerci che oggi la piazza della rete non è poi così diversa da quella del Duomo nel 1630 che Alessandro Manzoni descrive nel 31esimo capitolo dei Promessi Sposi ” Dentro quelle pagine- scrive il preside – c’è già tutto , la certezza della pericolosità degli stranieri, lo scontro violento tra le autorità, la ricerca spasmodica del paziente zero, il disprezzo per gli esperti, la caccia agli untori, le voci incontrollate, i rimedi più assurdi, la razzia dei beni di prima necessità, l’emergenza sanitaria.

” Non sta a me valutare l’opportunità del provvedimento delle scuole, non sono un esperto ne’ fingo di esserlo, rispetto e mi fido delle autorità e ne osservo scrupolosamente le indicazioni, quello che voglio però dirvi è di mantenere il sangue freddo, di non lasciarvi trascinare dal delirio collettivo.

Uno dei rischi più grandi in vicende del genere ce lo insegnano Manzoni e più ancora il Boccaccio , è l’avvelenamento della vita sociale, dei rapporti umani, l’imbarbarimento del vivere civile. L’istinto atavico quando ci si sente minacciati da un nemico invisibile è quello di vederlo ovunque, il pericolo è quello di guardare ad ogni costo ad ogni nostro simile come ad una minaccia, come ad un potenziale aggressore.
pesteManzoni non l’aveva vista, la peste, ma aveva studiato documenti su documenti.
E allora descrive la follia, la psicosi, le teorie assurde sulla sua origine,
sui rimedi.
Descrive la scena di uno straniero (un “turista”) a Milano che tocca un muro
del duomo e viene linciato dalla folla perchè accusato di spargere il morbo.

Ma c’è una cosa che Manzoni descrive bene, soprattutto , e che riprende da Boccaccio: il momento di prova, di discrimine, tra umanità e inumanità
Boccaccio sì che l’aveva vista, la peste. Aveva visto amici, persone amate,
parenti, anche suo padre morire.
E Boccaccio ci spiega che l’effetto più terribile della peste era la distruzione
peste coronavirusdel vivere civile. Perchè il vicino iniziava a odiare il vicino,
il fratello iniziava a odiare il fratello, e persino i figli abbandonavano
i genitori. La peste metteva gli uomini l’uno contro l’altro. Lui rispondeva
col Decameron, il più grande inno alla vita e alla buona civiltà.
Manzoni rispondeva con la fede e la cultura, che non evitano i guai ma, diceva,
insegnavano come affrontarli.
In generale, entrambi rispondevano in modo simile: invitando a essere uomini, a restare umani, quando il mondo impazzisce.”

Che dire… un grazie di cuore a questo professore che ci ricorda  attraverso gli esempi della  letteratura di non perdere la nostra umanità.  Davvero una grande lezione!!!!Preside

umanamente vostra ,Vitty.

Autore: vittynablog

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12 pensieri riguardo “Grazie professor Domenico Squillace per averci ricordato attraverso la letteratura, di restare umani”

  1. Io abito a 20 Km (forse meno) dall’epicentro padovano di Vo’ Euganeo, e sebbene la mia zona sia considerata NON a rischio, si capisce che la vita sia drasticamente mutata.
    A Padova, anche in centro, i locali sono assolutamente vuoti, ed anche dove lavoro io molti bar/mense hanno chiuso per mancanza di clienti. Pochissime le persone per strada ed ovviamente introvabile il gel igienizzante per le mani.

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    1. E’ una situazione completamente nuova per noi, quindi è normale affrontarla con timori e pure errori. Già ascoltando e vedendo quello che avveniva in Cina si restava sconvolti ! Una volta arrivata quaggiù questa edpidemia ha mandato in tilt anche chi avrebbe dovuto proteggerci e mantenerci calmi. Ma siccome, secondo me , siamo nelle mani di perfetti incapaci… questo è il risultato. Ci sono volute le parole di questo professore per ricordarci di non farci prendere dall’isteria collettiva!!!!

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  2. Non ho scritto nulla sul blog sul coronavairus (come dice di maio) perché per me è tutto una gran ca$$ata. 1 la percentuale di morti in Italia è il 3% (per alcune influenze era più alta!) 2 finora sono morti solo poveracci con patologie pregresse e di una certa età 3 ovunque prendono disposizioni contrastanti: se impedisci gli eventi sportivi, allora devi chiudere anche le metropolitane, per esempio. 4 i media chiaramente ci si sono buttati a pesce e diffondo la paura nelle teste delle genti ignoranti. 5 confesso che a me tutta questa storia mi mette di buonumore, ovvero mi diverte vedere la gente come strippa per paure inconsistenti che a me non fanno un baffo 6 i morti sul lavoro sono di più 7 anche i morti per le “terre dei fuochi” per cui il governo criminale non fa niente!
    Chi governa, i giornalisti dovrebbero andare tutti in galera, per sempre!

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    1. Effettivamente questa emergenza è stata gestita malissimo. Ma che vuoi farci Giordano, siamo nelle mani dell’ultimo padrone… dei perfetti incapaci che sanno solo occupare poltrone senza risolvere i problemi degli Italiani. Le parole di questo professore sono state per me una vera boccata di ossigeno! Speriamo che il buon senso prevalga su tutto!!!!

      Un caro saluto, ciao!!! 🙂

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  3. Fortunati o sfortunati o voi che abitate in centri super popolati? Qui vediamo la cosa molto lontana e che appartenga ad altri che vivono a contatto incatenati l’uno all’altro. I commenti sono più per i prezzi delle cose che difendono dal contatto: mascherine, amuchina…Parlano anche di alcol per disinfettarsi e spero che non si prenda a disinfettare spesso sia le mani che la gola. La cosa è seria e occorre vivere con attenzione e seguire le indicazioni. Di ironia ne viene fatta a sacchi e vorrei tanto che si trovasse un vaccino contro la coglionite.
    Grazie del richiamo a due grandi Italiani

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    1. Sarebbe una scoperta di niente il vaccino per la coglionite!!! Se te lo legge Mario Cardinali, direttore del Vernacoliere, sicuramente questa bella idea non se la fa certo scappare! Bravo Andrea per l’ironia in questo periodo di pazzia!!!!

      Grazie per il sorriso che mi hai strappato! Ti auguro ogni bene!!!

      Vitty.

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    1. Grazie Massimo, ho piacere che le parole del preside siano piaciute anche a te. Abbiamo tanto bisogno di umanità, ma purtroppo il più delle volte ci scontriamo con l’aridità delle persone!!!

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  4. Grazie, Vitty, per avere riportato l’alto messaggio del professor Domenico Squillace, volto a ricordarci di “restare umani, quando il mondo impazzisce.”, come ci hanno insegnato anche i Grandi della letteratura.

    Forse, davanti a grandi calamità, ciò si riesce a fare, ma il problema è nella vita comune per la presenza della stupidità e per la mancata vaccinazione di cui giustamente accenna “Pacandrea”

    STUPIDITA’

    Si può combattere contro ogni cosa
    e vincerla . . . esempio, l’Himalaya
    o contro ogni nemico in vigorosa
    battaglia, con canoa e pagaia,

    tipo Mission, oppure con la spada
    se sei D’Artagnan, o con la fionda
    siccome David con Golia. Ma, bada,
    nulla potrai far se ti circonda

    ciò che per perder gli uomini Dio fece,
    e che alligna spesso in quantità
    enorme, e che la vita rende pece

    untuosa e greve: la s t u p i d i t à.
    E’ qui sempre presente come cece-
    Speriamo almeno no nell’aldilà!

    Speranza vana? . . . Okkei! . . . Si vedrà!

    Il guaio è che vaccino non ci sta!

    (Cassandro)

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    1. La stupidità caro Cassandro temo sarà difficile debellarla, l’unica arma possibile per neutralizzarla un po’ e poterci ridere su è l’ironia! Lo fece bene lo scrittore Carlo Cipolla, uno studioso dalla mente eccelsa che ha scritto molto sulla stupidità umana. In un suo libro ” Allegro ma non troppo ” scrisse cinque leggi fondamentali per riconoscere e mettere in guardia l’umanità da questo male dilagante :

      1 ) sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.

      2 ) la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.

      3 ) (legge aurea): una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

      4 ) le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare e /o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

      5 ) la persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

      La conclusione di queste annotazioni è che ” lo stupido è più pericoloso del bandito!”

      Perciò non resta che stare all’erta ma…la vedo dura con questo tipo di teste
      in giro!!!

      Auguriamoci Cassandro, che se :

      ” E’ qui sempre presente come cece-
      Speriamo almeno no nell’aldilà! ”

      Il primo che c’arriva spero ce lo venga a dire 😉 Buona serata carissimo, ciao!!!

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