Comunicazione di servizio di utilità collettiva!

Ci risiamo…il blog è di nuovo entrato nell’occhio del ciclone del Ministro della Giustizia, Paola Severino. In questi giorni si è espressa così sull’argomento :

 “I blog possono fare più danni dei giornali. Il cittadino ha il diritto di interloquire con un altro. Ma deve seguire le regole. Scrivere su un blog non autorizza a scrivere qualunque cosa, soprattutto se si sta trattando di diritti di altri. I blog hanno capacità di diffondere pensiero ma questo non deve trasformarsi in libertà di arbitrio.” 

fonte: http://gaianews.it/attualita/severino-al-festival-del-giornalismo-i-blog-vanno-regolamentati-20208.html

http://internetepolitica.blogosfere.it/2012/04/festival-giornalismo-perugia-il-ministro-severino-i-blog-possono-fare-piu-danni-dei-giornali.html

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La censura colpisce ancora.


Dopo la sospensione del programma di Sabina Guzzanti, anche l’intervento di Paolo Rossi da Domenica In, è stato sospeso. Il fatto ormai non fa quasi più notizia, ci stiamo abituando a tutto,ridurre al silenzio chi non è gradito ad una certa parte politica, rientra nella norma. Per caso ho letto il testo di alcuni spezzoni che Paolo Rossi, avrebbe dovuto recitare, ve ne riporto uno, molto, molto significativo, il tema è: La Democrazia. " Qui ad Atene noi facciamo così, il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi, per questo è detto democrazia, un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alla proprie faccende private. Ma in nessun caso si occupa delle pubbliche faccende per risolvere le sue questioni private. Qui ad Atene noi faccamo così, ci hanno insegnato a rispettare le leggi, anche quelle scritte la cui sanzione risiede soltanto nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di buon senso. La nostra città è aperta ed è per questo che noi non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così." Parole di Pericle,filosofo e legislatore ateniese,700 avanti Cristo. Tutti sappiamo che la satira è rivolta verso chi detiene il potere, è vergognoso che una forza politica, per fare gli interessi di un singolo , stravolga tutte le più elementari regole della democrazia, compresa la libertà di informazione. E’ altresì deprecabile che la tv di Stato, pubblica di tutti i cittadini applichi la censura nei confronti della satira. Tutto perchè questo non piace al re, il re è ormai nudo, ma il popolo non lo deve sapere.
Riferimenti: Pericle aveva già previsto tutto….